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James Toney

James Toney177 cm (5 ft 9.5in)
James Nathaniel Toney è un pugile statunitense. Soprannominato "Lights Out", dal suo debutto da professionista, nel 1988, è stato campione di sigla dei medi e supermedi e dei cruiser IBF. Ha attualmente un record di 72-6-3 (1 no contest) con 44 KO. Il suo record dilettantistico è incerto e molto controverso, non si conosce attualmente alcun report di nessuna Commissione americana (Athletic Boxing Commission) indicante il numero di incontri da lui disputati e vinti. Da dilettante vince nel 1983-1984 il titolo della West Michigan Division Junior, nel 1987 il Novice Golden Gloves e il Michigan Silver Gloves; nel 1988 risulta vincitore alla Ohio State Fair. Ha esordito da professionista il 26 ottobre 1988 contro Stephen Lee vincendo per ko tecnico alla seconda ripresa; macchia per la prima volta il suo record pareggiando con Sanderline Williams, battuto poi ai punti tre mesi più tardi. In questo avvio di carriera uno slancio decisivo avviene grazie alla vittoria nel 1991 su Merqui Sosa. Questo gli dà la possibilità di un incontro per il titolo: il 10 maggio 1991 diventa campione dei Medi International Boxing Federation (IBF) atterrando Michael Nunn all'undicesima ripresa. Difende poi la cintura nei mesi successivi battendo Reggie Johnson e Francesco Dell'Aquila e pareggiando con Mike McCallum. La sua vittoria nell'incontro successivo con David Tiberi fu molto controversa, tanto che il senatore William Roth presentò delle proteste ufficiali. Seguirono altre due difese, compresa una su McCallum. Toney decide quindi di salire fra i supermedi, dove ottiene subito una chance mondiale dall'IBF, che sfrutta battendo Iran Barkley il 13 febbraio 1993. Dopo tre difese deve va inscena la supersfida contro l'allora re delle classifiche pound-for-pound Roy Jones Jr. (ossia il miglior pugile a prescindere dalla categoria di peso di appartenenza). Toney, come dimostrato successivamente dal rapporto della Nevada State Athletic Commission e rilasciato dall'allora presidente Marc Retner, è costretto a perdere 25 libbre (circa 10 kg) nei tre giorni prcedenti alle operazioni di peso e si presenta sul ring vistosamente debilitato. Jones lo sconfigge molto nettamente per decisione unanime. Segue un periodo di appannamento, in cui Toney prende diversi chili e viene battuto anche da Montel Griffin nel 1995. Dopo diversi incontri vittoriosi nei mediomassimi, massimi leggeri e anche massimi, nel dicembre 1996 affronta ancora Griffin, perdendo di misura. A inizio 1997 sconfigge Mike McCallum, ma perde poi dal semisconosciuto Drake Thadzi. Combatte per un certo periodo in diverse categorie e con avversari di medio livello. Toney viene comunque scritturato da Michael Mann nel film del 2001 "Alì", film biografico sul pugile campione del mondo dei pesi massimi Muhammad Ali, nel ruolo del pugile Joe Frazier. Nell'agosto 2002 Toney batte Jason Robinson nella semifinale IBF dei massimi leggeri; si qualifica così per un incontro con la cintura in palio, dove sconfigge il campione in Vassiliy Jirov con verdetto unanime il 26 aprile 2003. Passa subito dopo alla categoria dei massimi. L'ingresso nella serie dei pugili più pesanti avviene trionfalmente il 4 ottobre 2003, quando Toney sconfigge l'ex-campione del mondo Evander Holyfield per ko al 9º round. Il 30 aprile 2005 diventa campione del mondo dei massimi WBA sconfiggendo John Ruiz con verdetto unanime ai punti, ma il 18 maggio il titolo gli viene revocato: Toney nel test antidoping dopo l'incontro viene infatti trovato positivo al nandrolone. Al suo ritorno sul ring prima sconfigge Dominic Guinn, poi pareggia con Hasim Rahman. A cavallo fra 2006 e 2007 ha poi incontrato due volte Samuel Peter nelle eliminatorie per conendere il mondiale WBC ad Oleg Maskaev, ma ha raccolto due sconfitte ai punti.

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Fonte dati e immagini: wikimedia.org
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